ORGANIZZAZIONE E MANAGEMENT DEGLI ENTI ECCLESIASTICI
I temi organizzativi e manageriali hanno assunto sempre più crescente e rilevante importanza, dal momento che sono necessari al raggiungimento delle proprie finalità mantenendo un complessivo equilibrio patrimoniale, economico e finanziario dell'Ente Ecclesiastico.
Sempre più infatti l'Ente Ecclesiastico ha al suo attivo attività mobiliari ed immobiliari, nonché scuole, ospedali, case di cura ed attività editoriale, venendo sempre più, nella forma, ma soprattutto nella sostanza ad essere l'organismo di direzione e coordinamento diretto o indiretto di un gruppo che annovera anche attività commerciali. A volte nel passivo sono presenti debiti finanziari verso gli istituti di credito. Per questi motivi gli aspetti organizzativi dell'ente e una modalità di gestione che contempli semplici lineamenti manageriali sono sempre più indispensabili.
TRIBUTARIA
Gli Enti Ecclesiastici sono qualificati sotto il profilo tributario come enti non commerciali ex lege.
Tuttavia, nonostante l'essenzialità del fine di religione e di culto, possono svolgere, senza per questo perdere la loro qualificazione, anche attività diverse.
Per quest'ultime attività è previsto l'assoggettamento alle leggi dello Stato e al regime tributario (IRES, IRAP, IVA, IMPOSTA DI REGISTRO etc.) previsto per le medesime.
Non è mai semplice distinguere ed orientarsi nel dedalo delle norme e degli adempimenti che disciplinano gli aspetti tributari della vita di un Ente.
Tuttavia ciò è indispensabile tenuto conto dei riflessi sia economico-patrimoniali sia reputazionali.
L’equipe di professionisti di www.entiecclesiastici.it, alla luce delle proprie esperienze ultraventennali di assistenza agli Enti Ecclesiastici è in grado di offrire un concreto e qualificato sostegno agli economi al fine di dare un corretto inquadramento a tutte le attività e problematiche degli Enti e di realizzare un legittimo e conveniente tax planning.
RAPPRESENTAZIONE CONTABILE
Lo sviluppo e l'utilizzo di corretti strumenti di rappresentazione contabile sono da considerarsi con profonda attenzione in una realtà che si sviluppa con sempre maggiori gradi di complessità e in funzione dei nuovi aspetti che si presentano agli ordini e alle congregazioni, spesso di carattere demografico.
Ordini e Congregazioni hanno da sempre sviluppato (ed insegnato al mondo) corrette modalità di rappresentazione contabile della realtà e dei fatti di gestione, inventando criteri ed applicando tecniche criteri e contabili specifici;
Si tratta spesso di contabilità che si suddividono per aree di competenza e per realtà conventuali, rispondendo ad esigenze certamente reali ma non piu' sufficienti;
Il percorso che si propone è quello di una integrazione delle tecniche contabili tipiche di ogni Ordine o Congregazione, nel profondo rispetto delle stesse e accompagnandole in una maggiore visione di insieme indispensabile per una migliore comprensione e gestione delle singole realtà;
FINANZIARIA – PATRIMONI MOBILIARI
Il patrimonio mobiliare assume sempre più crescente rilevanza per la vita degli Enti Ecclesiastici. Tuttavia la crisi finanziaria ha compromesso la consistenza e la capacità di produrre reddito di molti patrimoni mobiliari gestiti in modo superato e non adeguato ai molteplici profili di rischio presenti sul mercato.
Inoltre la lunga fase storica di bassi tassi d’interesse ha messo a repentaglio la capacità di produrre reddito di patrimoni immobiliari investiti principalmente in strumenti obbligazionari a tasso fisso.
Per tutti questi motivi la gestione e il monitoraggio sulla gestione di un patrimonio mobiliare diventa sempre più urgente ed importante. Propedeutico a tutto ciò è tuttavia una ricognizione sulla struttura e sul rischio del patrimonio mobiliare. L’assenza di diversificazione o un’insufficiente diversificazione del rischio può mettere a repentaglio la consistenza stessa del patrimonio.
PATRIMONIO IMMOBILIARE
L'area di gestione del Patrimonio immobiliare si presenta come uno degli ambiti piu' complicati ma con maggiori potenzialità per gli Enti Ecclesiastici;
Le tematiche in ambito immobiliare si sovrappongono in modo complesso, dagli aspetti legati alla sempre maggiore tassazione ad una diminuzione spesso sistematica del valore di uso o di mercato, ai significativi costi di manutenzione, tutti aspetti che spesso portano la proprietà immobiliare ad essere un onere più che un onore;
La scarsa conoscenza delle caratteristiche specifiche dei singoli mercati immobiliari, porta spesso gli enti a non valorizzare correttamente le proprie proprietà tanto in termini locatizi quanto in termini di compravendita;
L'ambito immobiliare, nei sopra indicati aspetti di locazione e di vendita, deve inoltre essere accompagnato da strumenti contrattuali ed assicurativi adeguati, che anticipino e regolino tutte le possibili realtà nel modo migliore possibile, dedicando agli aspetti centrali di tipo patrimoniale, reddituale e fiscale, la giusta importanza e non sottovalutandoli.
GESTIONE RAPPORTI DI LAVORO CON DIPENDENTI ED EVENTUALI CONTENZIOSI INSORTI
L'Ente Ecclesiastico, spesso è proprietario di beni immobili, in cui frequentemente si trova a gestire direttamente o indirettamente attività commerciali nonché strutture quali scuole, ospedali, case di cura; Per la gestione è di conseguenza necessario affidarsi a soggetti terzi e a lavoratori subordinati. Diventa quindi fondamentale avere una chiara direzione preventiva sulla impostazione e sulla gestione dei rapporti di lavoro, della corretta forma contrattuale degli stessi, allo scopo di evitare, laddove possibile, il sorgere di eventuali contenziosi.
Laddove, poi, non sia possibile evitare il sorgere di un contenzioso, si rende necessario avere il supporto di professionisti che possano accompagnare l’Ente nella gestione delle vertenze di materia giuslavoristica, sia in sede giudiziaria che avanti organi quali la Direzione Provinciale del Lavoro o istituti quali l’Inps o le sedi sindacali.